Sportivamente donna: l’incontro organizzato dalla Commissione pari opportunità del comune di Crotone

L'otto marzo celebrato ieri nell'aula consiliare del Comune

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    “Una giornata in cui il calendario celebra la donna, dedicata allo sport, così la Presidente della Commissione pari opportunità del Comune di Crotone Michela Cortese ha voluto descrivere le originali modalità con le quali nella giornata dell’otto marzo si è scelto di ricordare a cura della Commissione le mai abbastanza ricordate, negate pari opportunità fra uomo e donna ed a giudicare dall’immagine di una Sala consiliare più che stracolma, deve riconoscersi come la chiave di lettura proposta abbia senz’altro riscosso interesse.

    La numerosa platea si è subito scossa non appena Michela Cortese ha inteso ricordare Pino Bevilacqua, il suo impegno, ma soprattutto il suo cuore, e non è parso un caso che fra le tante discipline sportive affiliate al Coni rappresentate oggi in Aula consiliare vi fosse l’associazione sportiva del Burraco, un gioco di carte formalmente assurto al rango di disciplina sportiva e che la Presidente dell’associazione sportiva crotonese Silvana Panaia ha saputo descrivere ricordando quanto tale disciplina appassionasse il vulcanico Pino.

    Presente all’incontro l’assessore alla cultura Antonella Giungata che ha voluto ricordare gli allori conquistati in questi ultimi anni dalle atlete crotonesi, una dimensione, quella dello sport, secondo l’assessore che non soffre discriminazioni di sorta.

    La Consigliera Michela Cortese, nel presentare Ilaria Fonte, fresca arrivata tra le baby campionesse di nuoto espresse dal ricco vivaio crotoniate, ha ritenuto di dovere riportare il confronto su quella che è la rigorosa disciplina e gli ancor più grandi sacrifici che le atlete ancor più dei loro colleghi uomini debbono imporsi per poter vincere e così facendo ha introdotto l’intervento di Oscar Facente che ha commentato un filmato descrittivo degli allenamenti di una Judoka come Giusy Macrì, scopriamo così che di campionesse che portano questo nome ve ne sono due; davvero impressionante il documentario proiettato e comprovante le loro quotidiane fatiche.

    A questo punto è stata la volta del Sindaco Vallone, da lui se non lo conoscessimo troppo bene, ci saremmo forse aspettati un intervento che fosse programmatico rispetto all’esigenza del Comune di Crotone di dotarsi della prassi virtuosa di un bilancio che sia partecipato e di genere, ma il nostro primo cittadino, a capo di un’amministrazione che di anno in anno il bilancio lo approva per miracolo e con un ritardo in media di dieci mesi rispetto a quanto le logiche della buona amministrazione pretenderebbero, non è andato oltre la sua istrionica e scontata dialettica, con la quale, confidiamo, avrà saputo una volta di più conquistare i favori della folla.

    A ridestare l’attenzione della numerosa platea, comunque sempre ininterrottamente presente, ha provveduto un fuori programma che non poche calorose approvazioni ha generato da parte, dell’ovviamente in netta maggioranza, pubblico femminile presente all’incontro, ed infatti, dopo che l’avv. Francesco Verri ha introdotto l’apprezzato intervento di Gioachino Criaco qui a Crotone, su invito del Club Velico per la presentazione del suo nuovo libro, il Saltazoppo ed autore del best seller Anime nere da cui è stato tratto l’omonimo film, a catturare l’interesse del pubblico ci ha pensato l’intervento dell’attore Peppino Mazzotta che del film Anime nere è stato tra i protagonisti, anche lui a Crotone per presentare un componimento “Figli del vento” che non a caso sarà presentato sempre a cura del Club velico, presente in forza nell’aula consiliare, capitanato dal suo team manager Claudio Perri. E ‘ stata perciò la volta di Paola Proto che ha parlato della sua esperienza di mamma prestata all’organizzazione di eventi velici di portata internazionale, dopo di lei è intervenuta la delegata provinciale della Federtennis Calabria Manuela Cimino, lei stessa atleta che ha raccontato gli enormi progressi compiuti in meno di un quinquennio dalla rappresentanza tennistica femminile nella nostra città ed ai presenti è parso francamente un miracolo che simili prestigiosi risultati siano stati centrati se è vero come è vero che sono stati perseguiti pure in assenza di adeguati impianti, con le nostre atlete costrette a trovare ricovero ogni volta che viene giù pioggia, in una più che dignitosa struttura ubicata però nel Comune di Isola Capo Rizzuto.

    E’ quindi stato il turno della dirigente scolastica dott.ssa Antonella Romeo che la Presidente della Commissione pari opportunità Michela Cortese ha tenuto a presentare nella sua veste di rappresentante del Liceo Scientifico sportivo, unico e solo istituto scolastico cittadino che possa vantare una classe di studenti che seguano un corso di studi ad indirizzo sportivo. La dott.ssa Romeo, con la sua abituale franchezza ha rimarcato come nell’unica classe deputata ad un tale indirizzo, su 34 alunni, appena 6 siano donne, una bene evidente dimostrazione di come i preconcetti ed i blocchi psicologici in questa città siano ben lungi dall’essere accantonati.

    E’ stata quindi la volta dell’onorevole Flora Sculco che ha sottolineato come per l’ennesima volta, non più tardi di ieri, sia stato frustrato il suo tentativo di portare all’ordine del giorno del Consiglio regionale l’istituzione della doppia preferenza di genere nelle elezioni regionali, una facoltà che ancora a settanta anni dalla prima partecipazione al voto delle donne, non viene riconosciuta nella nostra regione, nonostante la normativa che ne pretenderebbe l’adozione.

    Dopo l’intervento di Romina Pioli in rappresentanza della società Pallavolo Metal Carpenteria, le atlete Teresa Lo Prete per il Judo e Emanuela Infante per il calcio femminile, hanno trattato e dobbiamo dire lo hanno fatto in modo accorato, dei tanti preconcetti, delle diffidenze e dei pregiudizi che affliggono le donne che come loro intraprendono una carriera sportiva che i luoghi comuni vorrebbero di esclusiva pertinenza dell’universo maschile.

    Le conclusioni sono state del Presidente della Commissione pari opportunità Michela Cortese e del vice presidente, la dott.ssa Godano, entrambe le relatrici sono state capaci a chiusura incontro di andare al di la della vuota retorica di genere, evidenziando appassionatamente l’importanza di un impegno che riteniamo dovrà proseguire per le generazioni avvenire tanta è la strada ancora da percorrere in tema di pari opportunità.”

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